Giulia Cecchettin

IL CASO

Giulia Cecchettin, nata il 5 maggio 2001 a Padova, era una studentessa di ingegneria biomedica presso l'Università di Padova, prossima alla laurea prevista per il 16 novembre 2023. La sua vita è stata tragicamente interrotta l'11 novembre 2023, quando è stata uccisa dall'ex fidanzato, Filippo Turetta.

Cronologia degli eventi:

  • 11 novembre 2023: Giulia esce di casa a Vigonovo intorno alle 18:00, accompagnata da Filippo Turetta, per recarsi al centro commerciale "Nave de Vero" a Marghera, dove acquista un paio di scarpe in vista della laurea. I due cenano insieme in un fast food del centro commerciale alle 21:02. Giulia mantiene contatti con la sorella Elena tramite messaggi fino alle 22:43. Successivamente, si dirigono verso Vigonovo. Intorno alle 23:15, un testimone riferisce di aver assistito a un violento litigio in un parcheggio vicino alla casa di Giulia, con una ragazza che chiedeva aiuto. Nonostante la chiamata ai Carabinieri, non viene effettuato alcun intervento a causa di altre emergenze in corso.
  • 12 novembre 2023: Non avendo notizie della figlia, il padre di Giulia, Gino Cecchettin, denuncia la scomparsa alle autorità. Le ricerche iniziano immediatamente, con l'aiuto di appelli diffusi sui social media dalla famiglia. Nel frattempo, emergono dettagli inquietanti: una telecamera di sorveglianza nella zona industriale di Fossò riprende Turetta mentre aggredisce violentemente Giulia, la quale tenta di fuggire ma viene sopraffatta e caricata, sanguinante, nel bagagliaio dell'auto di Turetta.
  • 18 novembre 2023: Dopo giorni di intense ricerche, il corpo senza vita di Giulia viene ritrovato nei pressi del lago di Barcis, in provincia di Pordenone, grazie all'unità cinofila della Protezione Civile. Il cadavere presenta numerose ferite da arma da taglio, indicando una morte violenta.
  • 19 novembre 2023: Filippo Turetta viene arrestato in Germania, vicino a Lipsia, dopo una settimana di fuga attraverso l'Europa. Alla polizia tedesca confessa immediatamente: "Sono Filippo Turetta. Ho ucciso la mia ragazza". Viene estradato in Italia il 25 novembre 2023 e incarcerato a Verona.

Indagini e processo:

Le indagini rivelano che Giulia è stata colpita con oltre 20 coltellate, una delle quali, inferta al collo, è risultata fatale, causando uno shock emorragico che l'ha portata alla morte in pochi minuti.

Il processo a carico di Filippo Turetta inizia il 23 settembre 2024 presso la Corte d'Assise di Venezia. Il 3 dicembre 2024, Turetta viene condannato all'ergastolo per omicidio volontario aggravato da premeditazione e crudeltà, sequestro di persona e occultamento di cadavere.

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