Il giallo sulla morte di Emanuela Marrulli, 38enne trovata senza vita in casa a Pavia: procura esclude suicidio e dispone l'autopsia sul cadavere

Il 16 dicembre 2024, Emanuela Marrulli, 38 anni, è stata trovata priva di vita nella sua abitazione a Lungavilla, un comune dell'Oltrepò Pavese.

A fare la tragica scoperta è stato il suo convivente, un uomo di 57 anni, rientrato a casa intorno alle 20:00 dopo una giornata di lavoro.

La donna giaceva sul pavimento della cucina.

Emanuela era nota per essere in cura presso il Serd (Servizio per le Dipendenze) a causa di precedenti problemi di tossicodipendenza.

Nonostante ciò, i familiari escludono categoricamente l'ipotesi di un gesto estremo e hanno richiesto alle autorità di fare piena luce sulle circostanze della sua morte.

La Procura di Pavia, sotto la direzione del sostituto procuratore Diletta Balduzzi, ha immediatamente avviato un'indagine, aprendo un fascicolo con l'ipotesi di "morte in conseguenza di altro delitto".

È stata disposta l'autopsia sul corpo di Emanuela per determinare con precisione le cause del decesso.

Durante il sopralluogo nell'abitazione, le forze dell'ordine hanno rinvenuto sostanze come cocaina, hashish e vari medicinali.

Questo elemento aggiunge complessità al caso, suggerendo possibili scenari che vanno oltre l'ipotesi di suicidio.

Attualmente, i carabinieri stanno conducendo approfondite indagini per ricostruire le ultime ore di vita di Emanuela e individuare eventuali responsabilità. La comunità di Lungavilla è scossa dall'accaduto e si unisce alla famiglia nel chiedere verità e giustizia per una morte che, al momento, rimane avvolta nel mistero.