Cristina Pugliese trovata morta in casa, dubbi su versione del compagno: “Non è stato lui a trovare il corpo”
Cristina Pugliese trovata impiccata nella doccia a Caldiero (Verona): nuove ombre sul racconto del compagno, attualmente indagato per omicidio.
IL CASO
Il 1° dicembre 2024, a Caldiero (Verona), Cristina Pugliese, 27 anni, è stata trovata morta nel bagno della sua abitazione. Il compagno quarantenne, che ha allertato i Carabinieri sostenendo si trattasse di suicidio, è ora indagato per omicidio volontario. La Procura ha disposto l'autopsia per chiarire le cause del decesso.
Secondo la versione fornita dal compagno, Cristina si sarebbe tolta la vita utilizzando il tubo flessibile della doccia. Tuttavia, alcune incongruenze emerse durante le indagini hanno spinto gli inquirenti a considerare altre ipotesi. Il Procuratore capo di Verona, Raffaele Tito, ha dichiarato che sono necessarie "più approfondite indagini di tipo tecnico-scientifico" per fugare ogni dubbio sulle modalità del decesso.
In vista dell'autopsia, la Procura ha iscritto il compagno nel registro degli indagati per omicidio volontario, garantendogli così la possibilità di nominare un consulente di parte. L'abitazione è stata posta sotto sequestro e sono state già ascoltate diverse persone informate sui fatti.
Cristina Pugliese, originaria di Marina di Gioiosa Ionica (Reggio Calabria), lascia una bambina di cinque anni. La salma è stata trasferita all'Istituto di Medicina Legale dell'Ospedale di Verona Borgo Roma per l'esame autoptico.
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