A Gualdo Tadino (Perugia), marito e moglie sono stati trovati morti nella loro abitazione. Secondo le prime indagini, si tratterebbe di un caso di femminicidio-suicidio, senza il coinvolgimento di terze persone, come riportato dall’Ansa. Due colpi di pistola, esplosi da un’arma Glock calibro 9 regolarmente detenuta da Daniele Bordicchia, 39 anni, ex guardia giurata, hanno posto fine alle loro vite.

Bordicchia avrebbe ucciso la moglie, Eliza Stefania, 30 anni, operatrice socio-sanitaria in una struttura per bambini disabili, per poi togliersi la vita. I corpi sono stati rinvenuti in due stanze diverse: la donna in salotto, il marito in camera da letto. L’allarme è scattato domenica mattina, quando la donna non si è presentata al lavoro, sollevando sospetti tra i colleghi.

A trovare i corpi sono stati i genitori di Bordicchia, che vivono nei pressi dell’abitazione della coppia. Il presidente dell’Istituto Serafico di Assisi, dove lavorava la donna, si è detto profondamente sconvolto, ricordandola come una professionista competente e dedita al suo lavoro.

I due si erano sposati a maggio e, dopo un viaggio di nozze in Egitto, erano rientrati a ottobre. La coppia non aveva figli.

Chi indaga crede che la decisione di Daniele di togliere la vita alla moglie con la Glock 17 calibro 9 d’ordinanza, regolarmente detenuta, abbia avuto origine proprio dalla non accettazione del fatto che la donna volesse mettere fine alla relazione.